Ortodonzia negli adolescenti
Quando parliamo di ortodonzia per gli adolescenti (l’età è quella tra i dodici e i diciotto anni) dobbiamo pensare ad ortodonzia fissa a volte integrata da dispositivi mobili. L’ortodonzia nell’adolescente ha come obbiettivo principale la correzione delle malposizioni scheletriche e dentali. Nell’età dello sviluppo, durante i picchi di crescita puberale, è infatti ancora possibile condizionare la crescita dei mascellari che insieme ad un corretto allineamento dentale determina il raggiungimento di un’ estetica armonica del viso e del sorriso. Se quindi il paziente adolescente presenta una malocclusione di natura scheletrica, si proporrà un trattamento ortopedico-funzionale. Se invece il paziente presenta una malocclusione di natura puramente dentale, verrà proposto un trattamento di allineamento delle arcate. Per i trattamenti ortopedici-funzionali si utilizzeranno prevalentemente apparecchiature rimovibili che modulando la crescita ossea, migliorano i rapporti scheletrici riportando il paziente adolescente entro schemi di crescita più armonici. Il trattamento ortodontico di allineamento delle arcate si avvale generalmente di apparecchiature fisse costituite da un sistema di bottoni (bracket) e di fili metallici applicati direttamente sui denti con l’obiettivo di muovere i denti verso la loro corretta posizione per ottenere una buona funzione masticatoria ed una gradevole estetica. Per i pazienti più attenti all’estetica e più esigenti, esistono oggi in commercio apparecchiature fisse che si vedono molto meno rispetto a quelle tradizionali in quanto sono sono costruite in materiale estetico (ceramica o resine composite). Se il paziente desidera invece un trattamento completamente invisibile, si potrà proporre un trattamento con mascherine trasparenti. In media l’ortodonzia dell’adolescente ha una durata variabile tra i 18 e i 24 mesi, qualora non faccia seguito ad un trattamento ortodontico intercettivo di prima fase (vedi Ortodonzia per i bambini) che di norma ne riduce i tempi. L’igiene orale e l’alimentazione rivestono un ruolo molto importante durante il trattamento ortodontico. In questo periodo i ragazzi sono soggetti a modificazioni ormonali che possono influire sui tessuti gengivali. I tessuti di sostegno dei denti, durante una cura ortodontica, sono sottoposti a stress causato dall’azione delle forze impresse. Se a questo si aggiunge uno scarso livello d’igiene orale ne possono derivare dei danni a livello dei tessuti tali da comprometterne la salute. Un’alimentazione ricca di carboidrati ad alta fermentabilità, come quella degli zuccheri raffinati contenuti nei dolciumi, può aumentare il livello di cariogenicità della placca. A volte può essere necessario rimuovere l’apparecchio a causa di carie sui denti per procedere alle cure prima di riapplicare i bracket e proseguire la cura in un secondo tempo. In caso di pazienti particolarmente indisciplinati nel mantenimento dell’igiene orale, è meglio interrompere forzatamente la terapia ortodontica.