SBIANCAMENTO

Sbiancamento dentale professionale

Denti bianchi e splendenti… tutti li vorrebbero avere… ma pochi li hanno. Avere un sorriso con i denti bianchi e luminosi ci aiuta senz'altro a migliorare l'aspetto generale di una persona.

Il sorriso e i denti sono tra le prime cose che si guardano quando si comunica con gli altri, è come un biglietto da visita che contribuisce sulla prima impressione che gli altri si fanno di noi. Un bel sorriso da già un'idea di pulizia, di ordine e simpatia.

Lo sbiancamento dei denti è sicuramente uno dei trattamenti più richiesti dai nostri pazienti ed è uno dei modi più economici e meno invasivi per migliorare il proprio sorriso.

Sempre più frequentemente, sia in tv che su internet, siamo letteralmente bombardati da pubblicità di dentifrici, strisce abrasive, penne miracolose che promettono (e il più delle volte rimangono promesse) di sbiancare i nostri denti, per farci credere che il nostro sorriso assomiglierà a quello dei divi di Hollywood.

Eh si, perché il messaggio che passa è che siano bianchi ad ogni costo. Trovo incredibile che le persone spesso si fidino più della pubblicità che dei professionisti.

Evito fin da subito di parlare di questi prodotti da supermercato/farmacia perchè danno solo un effetto ottico, non sbiancano… ma smacchiano i denti. Un conto è smacchiare un altro è cambiare colore ai denti. Non illudetevi che se avete i denti marroni diventeranno bianchi spazzolandoli 10 volte al giorno con un dentifricio!

Ultima osservazione, che in realtà è un consiglio: non usate i rimedi della nonna o fai da te! Alcune persone lavano i denti con limone e bicarbonato, passano la polpa di fragola sui denti, fanno sciacqui con acqua ossigenata e chi più ne ha più ne metta! Tutti questi sistemi ottengono qualche risultato, ma lo fanno danneggiando la struttura dei denti attraverso un meccanismo di abrasione chimica o meccanica.

Vedo persone che spendono soldi in belle auto, smartphone, accessori di moda... e poi tentano di risparmiare su quello che è l’accessorio più importante... il loro sorriso, tentando di escogitare soluzioni low cost che creano solo ulteriori problemi.

Di cose da dire sullo sbiancamento ce ne sono tante, ma prima di perdermi in spiegazioni troppo scientifiche vorrei farvi sapere come stanno le cose e fare un po’ di chiarezza prima di affrontare la spesa per un trattamento sbiancante.

Ricordiamo che un corretto sbiancamento dentale deve essere sempre preceduto da una seduta di igiene orale, questo perché la placca inibisce e riduce l’effetto del gel sbiancante, va eseguito su denti sani e dopo un’attenta visita del cavo orale. Pertanto nel caso ci siano carie in atto, queste, devono essere curate prima.

I trattamenti sbiancanti sono sconsigliati in:

• persone che hanno uno smalto troppo sottile,

• persone che hanno uno smalto eccessivamente rovinato,

• persone che hanno già un’alta sensibilità agli stimoli termici,

• persone che hanno un colore che io reputo sia già estremamente bianco.

QUALI SONO LE CAUSE CHE DETERIORANO IL BIANCO DEI DENTI ?

Il dente è una struttura anatomica complessa, ma per semplificare diremo che è costituita esternamente dallo smalto ed internamente dalla dentina; quest’ultima è responsabile del colore dei nostri denti, mentre lo smalto, che la ricopre, ha la funzione di proteggerla e di dare luminosità alla struttura dentaria.

In primo luogo, il colore dei nostri denti è geneticamente determinato: si eredita dai genitori, ovvero ognuno di noi ha un proprio colore dei denti, esattamente come succede per gli occhi e i capelli.

Secondariamente, il problema potrebbe essere causato dalle discromie che possono essere di natura intrinseca o estrinseca. Nel primo caso, l’alterazione della pigmentazione è provocata da danni traumatici, malattie (come, ad esempio, la fluorosi, dovuta all’assunzione di acqua ricca di fluoro), o dalla somministrazione di particolari farmaci, (come le tetracicline), responsabili della colorazione grigiastra dei denti.

,nell'altro invece, le discromie colpiscono esclusivamente lo smalto e sono prevalentemente legate alle cattive abitudini alimentari (abuso di tè, caffè, vino rosso), al fumo, alla scarsa igiene orale e all’invecchiamento della persona.

IN COSA CONSISTE LO SBIANCAMENTO DENTALE?

La funzione dello sbiancamento dentale è, in sostanza, quella di eliminare tutto ciò che nel tempo ha pigmentato i nostri denti.

Lo sbiancamento dentale è un processo chimico che avviene tramite l’utilizzo di due agenti sbiancanti: il perossido di idrogeno e il perossido di carbammide.

Le sostanze attive del gel sbiancante nel momento in cui vengono a contatto con i denti allentano i prismi dello smalto, distruggendo i doppi legami di carbonio, e liberano ossigeno. E’ proprio l’ossigeno che penetrando all’interno dei prismi, raggiunge le pigmentazioni estrinseche, e le rende più chiare, incolori, quindi il nostro dente apparirà più bianco.

Nel nostro studio utilizziamo varie tecniche sbiancanti professionali.

• Sbiancamento professionale in studio;

• Sbiancamento domiciliare con mascherine;

Per il trattamento in studio si utilizza il cosiddetto in Office bleaching , un trattamento completamente indolore che consiste in applicazioni di perossido d’idrogeno in una percentuale che va dal 16% al 40% a seconda della tecnica che si intende utilizzare.

In questo caso, una volta protette le gengive, si applica il gel sui denti e li si espone alla luce di speciali lampade in grado di accelerare l’effetto di penetrazione del perossido. Questa tecnica è in grado di produrre l’effetto sbiancante dopo appena 10% di applicazione.

Per il trattamento sbiancante domiciliare (home bleaching), invece, al primo appuntamento viene verificato che i denti siano in condizioni di salute, vengono scattate alcune foto dei denti per identificare il colore di partenza e prese le impronte delle arcate che serviranno per la realizzazione delle mascherine personalizzate.

Nell'arco di pochi giorni, il paziente torna in studio per ritirare il “kit di sbiancamento domiciliare”. Il paziente dopo aver pulito accuratamente i denti non dovrà far altro che riempire i serbatoi delle mascherine con il gel sbiancante e posizionarle in bocca, tutte le sere, per quindici giorni consecutivi.

Ogni settimana viene fissata una visita di controllo per esaminare i risultati ottenuti e decidere se continuare il trattamento.

I trattamenti domiciliari hanno molti vantaggi:

• Utilizzano un gel a bassa concentrazione di perossido (16%) che riduce al minimo la sensibilità.

• Il comfort è massimo: le mascherine sono invisibili, morbide, su misura e si possono usare anche mentre si dorme.

• Il trattamento è prolungabile fino a quando il bianco non raggiunge le tue aspettative.

• Le mascherine vengono realizzate una sola volta: conservandole, basterà applicare il gel e potranno essere riutilizzare per fare un “richiamo” o un nuovo sbiancamento.

Il Miglior Risultato Sicuramente Si Ottiene Dalla Combinazione Tra I Due Sistemi Sbiancanti!

Lo sbiancamento effettuato alla poltrona ha un risultato temporaneo, che tende a passare nel giro di un paio di settimane, il paziente esce entusiasta dallo studio, ma se poi non prosegue lo sbiancamento con applicazioni domiciliari e richiami periodici tutto svanisce in poco tempo.

Un buon trattamento sbiancante, secondo la mia esperienza, richiede almeno 20 30 giorni, e prevede la combinazione tra uno sbiancamento in studio con perossido di idrogeno al 40% e un trattamento domiciliare con mascherine contenenti il gel al 16% da indossare tutte le sere per almeno 15 giorni in modo tale da potenziare gli effetti del trattamento e prolungarne la durata.

Solo così i risultati che si ottengono saranno più duraturi, molto più efficaci e sicuramente molto meno dannosi per lo smalto dentale.

ESISTONO CONTROINDICAZIONI?

Gli effetti collaterali consistono solamente in un lieve aumento della sensibilità dentale che regredisce nell'arco di pochi giorni, e questo perché le sostanze attive del gel, oltre ad allentare i prismi dello smalto, espongono anche i tubuli dentinali, che sono le strutture che contengono i recettori nervosi e quindi i recettori della sensibilità.

In questi casi si applica immediatamente un desensibilizzante, si fanno delle applicazioni di fluoro, si remineralizzano i denti e si prescrive una dieta priva di cibi e bevande acidi per almeno una settimana, con lo scopo di apportare i giusti nutrienti e ristabilire l’equilibrio del cavo orale.

QUANTO DURA LO SBIANCAMENTO?

Il risultato che si ottiene con lo sbiancamento dentale permane nel tempo, ma la sua durata dipende da due parametri: dal tipo di trattamento che viene eseguito e dallo stile di vita del paziente.

Se alla corretta tecnica di sbiancamento eseguita in studio, si associa, a casa, un trattamento di mantenimento e un attento controllo delle abitudini alimentari, il risultato rimane evidente per anni.

Quindi possiamo affermare che, il miglior risultato è affidato alla disciplina del paziente che spesso è parecchio negligente e si dimentica di mettere il gel un giorno sì e l’altro pure, che lo mette un giorno a settimana, che lo fa e poi subito dopo mangia una liquirizia, fuma e poi si fa un bel caffè…

E’ dunque importante che il dentista dia tutte le indicazioni e che il paziente le rispetti e metta un po’ di “ordine” per una quindicina di giorni…dai, non è poi così difficile, ne acquista anche la salute!

COSA NON FARE DOPO LO SBIANCAMENTO?

Dopo aver fatto uno sbiancamento, è importante rimboccarsi le maniche per 48/72 ore, ossia per tre giorni.

Bisogna mangiare tutto ciò che è bianco, pasta in bianco, yogurt, latte, mozzarella, evitare assolutamente tutto ciò che può pigmentare e cioè , vino, the, caffè, pomodori, peperoni, perché essendo i prismi dello smalto aperti, se noi mangiassimo questi alimenti non faremmo altro che mandare all’interno tutti questi pigmenti, otterremmo cioè l’effetto opposto… coloreremmo i denti.

Quindi se non siete disposti a rinunciare a mangiare alimenti colorati o a fumare per tre giorni, non fate lo sbiancamento.

Oggi è molto importante l’estetica, vogliamo tutti essere belli, sicuri e seducenti, quindi: se bello vuoi apparire un po’ devi soffrire!

Denti dei pazienti prima e dopo lo sbiancamento dei denti...