Principali difetti ortodontici

Tipologie di morso

Il “morso”, ovvero la relazione tra i denti mascellari ed i denti mandibolari, può avere differenti caratteristiche, e determinare la tipologia di occlusione.

Se l’occlusione è corretta, vuol dire che il rapporto tra l’arcata superiore e quella inferiore è perfettamente funzionale, e quindi anche esteticamente gradevole.

Se si è invece in presenza di una malocclusione, essa può essere di diverso tipo:

  • Morso aperto: in questa situazione che riguarda specifiche zone delle arcate dentali non c’è sovrapposizione verticale tra i denti mascellari e quelli mandibolari. Il morso aperto può essere anteriore o posteriore, a seconda che avvenga nelle zone anteriori o posteriori delle arcate;
  • Morso incrociato: descrive un rapporto anomalo di uno o più denti con uno o più elementi dentali dell’arcata opposta. Il morso incrociato può svilupparsi in direzione vestibolo-linguale (riguardando l’interno della bocca) o labiolinguale (spingendosi verso l’esterno);
  • Morso profondo: in questo caso, la sovrapposizione dei denti dell’arcata superiore rispetto a quelli dell’arcata inferiore è eccessiva, superando alcuni valori ideali e pregiudicando anche lo sviluppo o la conformazione cranio-facciale.

Queste tre tipologie descrivono sommariamente le varie casistiche di morso, che si differenziano soprattutto per origine (ereditario, scheletrico, di sviluppo, acquisito) e cure. Un consulto dal proprio Specialista in Ortodonzia provvederà a chiarire eventuali dubbi e a scoprire più nel dettaglio le varie tipologie di malocclusione.

Morso Profondo

Il morso profondo è una condizione nella quale i denti superiori anteriori chiudono troppo, coprendoli, i denti inferiori. Si può correggere in due maniere: o con l'intrusione dei denti anteriori o con l'estrusione dei denti posteriori. L'indicazione verso l'una o l'altra tecnica la può dare l'analisi cefalometrica.

Morso Incrociato

Il morso incrociato è una condizione nella quale chiudendo con i molari, qualche dente superiore chiude internamente a quelli inferiori. Si può correggere tramite l’’espansione rapida del palato. L’età del paziente è l’altra grande discriminante per l’utilizzo dell’espansore del palato, essendo sempre più pericoloso e meno efficace, man mano che ci avviciniamo alla fusione completa della sutura palatina che avviene solitamente intorno ai 12 13 anni.

Morso Aperto

Il morso aperto si verifica quando i denti superiori non chiudono su quelli inferiori. E' una situazione che può avere ripercussioni funzionali anche gravi ed è una di quelle situazioni in cui è indicato il Trattamento Ortodontico Precoce del bambino. Le cause più comuni di questa malocclusione sono il succhiamento del dito e la deglutizione atipica.

Deglutizione Atipica

Nella prima infanzia, il bambino inghiotte spingendo la lingua in avanti e stringendo con forza le labbra tra di loro. Guardando il bambino quando deglutisce, si vede la muscolatura orbicolare contrarsi e se si tenta di aprire le labbra, ci si accorge che è molto difficoltoso, perché sono serrate tra di loro: si realizza così la deglutizione infantile.

All’età di tre anni, la deglutizione si è già trasformata e la lingua non viene più spinta in avanti tra le labbra, che al momento della deglutizione non si contraggono più, ma sono rilassate: questa è la deglutizione tipica dell’adulto.

La deglutizione viene definita atipica, quando, dopo i tre anni, la lingua viene spinta in avanti, tra i denti anteriori che si aprono per farla passare e viene poi stretta tra le labbra, alla stessa maniera della deglutizione infantile. I denti, sotto la continua spinta della lingua, si spostano in avanti e si separano tra di loro. In pratica si realizza un morso aperto anteriore con deglutizione atipica associata.
La deglutizione atipica viene corretta dal Logopedista, attraverso esercizi mirati.

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